Se qualche volta noi genitori ci chiediamo perché “scarrozziamo” le nostre figlie avanti e indietro agli allenamenti, laviamo le loro magliette, partecipiamo a riunioni interminabili e rinunciamo alle gite nel week end… domenica abbiamo avuto la risposta.
12 Novembre 2017, palestra Nino Costa Pino Torinese ore 17.55… Io e la sempre volenterosa Paola siamo seduti al bordo del campo in attesa che inizi la partita tra il Gs Pino Volley U16 Verde e Pallavolo Val Chisone Fucsia .
Lei fa la refertista, io il segnapunti e siamo tesi come se dovessimo giocare noi. La scelta nella suddivisione dei ruoli è dovuta dal fatto che è sempre meglio assegnare compiti primitivi agli uomini.
A breve si scontreranno due squadre che si contendono il secondo posto del campionato Fipav Under 16 femminile girone F. Le pinesi vengono da una cocente sconfitta subita la scorsa settimana contro il San Giorgio, una vera e propria lezione di gioco da parte della compagine chierese che ha dominato per l’intero incontro. Oggi c’è la possibilità di riscattarsi… ma prima bisogna battere la squadra di Villar Perosa seguita da un pubblico simpatico e rumoroso.
Ore 18.00 la partita ha inizio e dai primi scambi notiamo subito che le ragazze del GS Pino hanno una determinazione completamente diversa rispetto alla scorsa domenica. Ogni loro movimento viene eseguito con armonia e precisione, i loro meccanismi di gioco funzionano alla perfezione e in pochi minuti riescono ad avere un cospicuo vantaggio sulle seppur forti giovani avversarie. Io e la vice Marcella ci scambiamo degli sguardi significativi…entrambi abbiamo la pelle d’oca a vedere quello che sta succedendo in campo. Il primo set si chiude 25 a 17 per il Pino sotto gli occhi dei divertiti spettatori che si spellano le mani per applaudire tanta bellezza.
Secondo set… le avversarie per nulla intimorite dall’inizio scoppiettante delle locali iniziano a macinare gioco e punti anche grazie alla loro maggiore altezza e ad un calo della tensione delle pinesi. Dopo un timeout con un parziale di 6 a 0, le atlete locali rientrano in campo con tutt’altro piglio e in men che non si dica riagguantano le forti avversarie. Adesso la partita è veramente bella. Si susseguono intensi ed emozionanti scambi di gioco che esaltano la bravura delle due squadre. E’ un testa a testa che sembra destinato a non fermarsi… ma approfittando di un paio di errori delle collinari la squadra del Val Chisone si aggiudica il secondo set: 25-21. Tutto da rifare…
Il terzo set si apre esattamente come il secondo… le ospiti giocano proprio bene e per le atlete pinesi sembra non esserci scampo. Siamo 13 a 5 quando l’indomita allenatrice Flavia chiama l’ennesimo timeout. Ritorno del Pino, scambi esaltanti e le due squadre si ritrovano nuovamente appaiate sul 17 a 17. Ma non c’è niente da fare… sprint del Val Chisone che vince il terzo set 25 a 20.
Sembra tutto perduto ma nel quarto set le padrone di casa rientrano in campo con una determinazione feroce e con un gioco altamente spettacolare riescono ad impadronirsi facilmente della frazione: 25 a 15!
Ultimo set … un ribaltamento continuo, le ragazze si scambiano micidiali colpi, ogni palla viene giocata come se fosse l’ultima… nessuna vuole perdere questa sfida. Viviamo l’intero set con grande trepidazione esaltandoci o deprimendoci nel giro di pochi secondi. 13 a 13….
Queste partite che non hanno nè vincitori nè vinti si risolvono per piccoli episodi e questa volta favoriscono la squadra ospite che vince l’ultimo set 15 a 13. Partita, incontro.
C’è chi salta di gioia, c’è chi si siede stanchissimo, c’è chi piange, c’è chi è arrabbiato nero e c’è chi capisce il perché facciamo tutto questo. Laviamo loro le magliette per dare la possibilità alle nostre figlie di crescere attraverso le emozioni che può regalare lo sport.
Congratulazioni Flavia, Marcella… congratulazioni alle ragazze che hanno giocato e a quelle che non sono entrate nemmeno un minuto ma hanno sostenuto le loro compagne dall’inizio alla fine senza mai fermarsi.
Formazione GS Pino: Brunati, Marchesotti, Caorsi, Savio, Sciolla, Ciravegna, Armato, Onorato, Mascarello, Danela e Napoli. Allenatrice: Scomazzon, Vice: Molino
Articolo di HECTOR ONORATO