“Cari genitori…” una lettera di Mauro Berruto

Cari genitori,

mi rivolgo a voi in quanto esseri adulti, razionali e con la testa ben piantata sulle spalle. Preferisco essere proprio io a dirvelo, con cognizione di causa e prima che lo scopriate sulla vostra pelle: la pallavolo è lo sport più pericoloso che esista.

Vi hanno ingannato per anni con la storia della rete, della mancanza di contatto fisico, del fair play. Ci siamo cascati tutti, io per primo, il rischio è molto più profondo, subdolo. Prima di tutto questa cosa del passaggio. In un mondo dove il campione è colui che risolve le partite da solo, la pallavolo, cosa si inventa? Se uno ferma la palla o cerca di controllarla toccandola due volte consecutivamente, l’arbitro fischia il fallo e gli avversari fanno il punto. Diabolico ed antistorico: il passaggio come gesto obbligatorio per regolamento in un mondo che insegna a tenersi strette le proprie cose, i propri privilegi, i propri sogni, i propri obiettivi. Poi quella antipatica necessità di muoversi in tanti in uno spazio molto piccolo. Anzi lo spazio più piccolo di tutti gli sport di squadra! 81 metri quadrati appena… Accidenti, ci mettiamo tanto ad insegnare ai nostri figli di girare al largo da certa gentaglia, a cibarsi di individualismo (perché è risaputo che chi fa da sé fa per tre), a tenersi distanti da quelli un po’ troppo diversi e poi li vediamo tutti ammassati in pochi metri quadrati, a dover muoversi in maniera dannatamente sincronica, rispettando ruoli precisi, addirittura (orrore) scambiandosi ‘cinque’ in continuazione.

Non c’è nessuno che può schiacciare se non c’è un altro che alza, nessuno che può alzare se non c’è un altro che ha ricevuto la battuta avversaria. Una fastidiosa interdipendenza che tanto è fondamentale per lo sviluppo del gioco che rappresenta una perfetta antitesi del concetto con cui noi siamo cresciuti e che si fondava sulla legge: ‘La palla è mia e qui non gioca più nessuno’. Infine ci si mette anche il punteggio e il suo continuo riazzeramento alla fine di ogni set. Ovvero, pensateci: hai fatto tutto benissimo e hai vinto il primo set? Devi ricominciare da capo nel secondo. Devi ritrovare energia, motivazioni, qualità tecniche e morali. Quello che hai fatto prima (anche se era perfetto) non basta più, devi rimetterlo in gioco. Viceversa, hai perso il set precedente? Hai una nuova oggettiva opportunità di ricominciare da capo. Assolutamente inaccettabile per noi adulti che lottiamo per tutta la vita per costruire la nostra zona di comfort dalla quale, una volta che ci caschiamo dentro, guai al mondo di pensare di uscire. Insomma questa pallavolo dove la squadra conta cento volte più del singolo, dove i propri sogni individuali non possono che essere realizzati attraverso la squadra, dove sei chiamato a rimettere in gioco sempre ed inevitabilmente quello che hai fatto, diciamocelo chiaramente, è uno sport da sovversivi! Potrebbe far crescere migliaia di ragazzi e ragazze che credono nella forza e nella bellezza della squadra, del collettivo e della comunità. Non vorrete correre questo rischio, vero? Anche perché, vi avviso, se deciderete di farlo… non tornerete più indietro.

Mauro Berruto

Commissario Tecnico della nazionale maschile di pallavolo

(Testo pubblicato sul volume ‘Sogni di gloria. Genitori, figli e tutti gli sport del momento’ della collana ‘Save the parents’ di Scuola Holden edito da Feltrinelli)

Link al post originale sul blog di Mauro Berruto

Lo Studio Medico Dentistico Garrone & Savoini sostiene il GS Pino Volley!


Anche lo Studio Medico Dentistico della Dr.ssa Benedetta Garrone e Dr. Gabriele Savoini di Riva di Chieri entra a far parte del gruppo di sponsor che sostiene l’attività del GS Pino Volley

Lo studio è un centro odontoiatrico che si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie dei denti.

Dispone di personale specializzato in chirurgia orale, ortodonzia, endodonzia, parodontologia, in grado di effettuare, tra le altre, prestazioni di protesizzazione dentaria, di odontoiatria conservativa, di diagnostica radiografica, di implantologia, devitalizzazione, sbiancamento dentale, con interventi in narcosi e in sedazione cosciente.

Under 14 alla 2a fase FIPAV

La nostra Under 14 ottiene un ottimo risultato nel girone eliminatorio e si garantisce il passaggio alla seconda fase FIPAV di categoria.

Lorenzi, Russo, Liboi, Busso, Caccina, De Benedetti, Maass, Peletto, Piva, Ariagno A, Menzio F., Gauna, Di Franco, Gilli e Scavino, ovvero la banda di coach Pippo Mantisi e di vice coach Flavia Scomazzon, si giocheranno tutto in tre difficili partite che le vedranno opporsi domenica 19 gennaio in casa a CUS Torino Gialla, sabato 25 gennaio al Calton Volley al Palazzetto di Caluso e sabato 1 febbraio sul tradizionale rettangolo di gioco di Via Fea al S. Giorgio Chieri.

In bocca al lupo ragazze!

Festa Natale e Presentazione Squadre!

Pino Torinese, 22 dicembre.
Come da tradizione atlete, allenatori, dirigenti e simpatizzanti del GS Pino Volley si sono riuniti per scambiarsi gli auguri di buon Natale e per assistere alla presentazione delle squadre partecipanti alla stagione sportiva in corso. Un’occasione, oltre che per brindare assieme, anche per apprezzare la progressiva espansione della società sia sul piano sportivo, sia su quello organizzativo.
Presenti alla festa il Sindaco Andrea Biglia e l’assessore allo Sport Fabrizio Radicati di Primeglio che hanno portato il saluto delle istituzioni comunali di Pino Torinese. Il discorso della presidentessa Rosanna Ronco è stato seguito dalla passerella per le atlete che sono stata presentate una per una al folto pubblico presente sulle gradinate. La serata si è conclusa con l’estrazione a sorte di premi tecnici per le ragazze di ciascuna squadra: tra i tanti regali hanno fatto furore le maglie da allenamento della Nazionale femminile e addirittura la maglia da gioco di Cristian Savani, capitano della Nazionale maschile, che è toccata in sorte a una fortunatissima atleta della U16. Come l’anno scorso il GS Pino Volley si è impegnato inoltre nell’appoggiare l’ottima iniziativa umanitaria di sostegno ai bambini di Jangany, villaggio malgascio tra i più poveri del pianeta, nata come progetto del plesso scolastico di Pino Torinese, acquistando e regalando alle sue atlete il dono di quest’anno, i cui proventi andranno a favore dei bimbi di Jangany, gemellati ai bimbi di Pino.
Ecco il reportage fotografico della festa:

22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Il saluto delle Istituzioni
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Minivolley
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – U12 Verde e Bianca
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – U14
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – U16
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – U18
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Prima Divisione
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Squadra Seniores
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Per Jangany
22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Brindisi e saluti

Come siamo:

22.12.2013 – Festa di Natale GS Pino Volley – Tutte le squadre

Come eravamo:

2006 – Rifondazione GS Pino Volley – Tutte le squadre

Sportivi si cresce!